La Cestistica sbaglia tutto e il Lucera ringrazia
Risultati Basket Serie C1 gir. G | Classifica Basket Serie C1 gir. G
CESTISTICA SAN SEVERO - Pallacanestro Lucera 74-76
Parziali: 18-16; 19-18; 15-24; 22-18.
CESTISTICA SAN SEVERO: Magnani 22, Bianchi 23, Bartoletti n.e., Ambruoso 8, Dell'Aquila, Marinelli, De Gregorio, Bosco 17, Peruzzo 4, Cota n.e.. All.: W. Magnifico
Pallacanestro Lucera: Arcinii 7, Serazzi 5, D'Arrissi 17, Livio 9, Perrelli n.e., Veneri 6, Leoncavallo 26, Coppi 6, Silvestri, Ramoni n.e.. All.: A. Marra
Arbitri: SGUEGLIA di Caserta e SCOLA di Napoli
Note: usciti per cinque falli Veneri al 39' e Arcinii al 40'.
Sconfitta shock per la Mazzeo Giocattoli Cestistica San Severo ieri sera al PalaFalcone&Borsellino contro il Lucera, formazione che veniva da una lunga serie di sconfitte in campionato e che è riuscita contro ogni pronostico a far sua la posta in palio, complice anche una serata da dimenticare per i Neri di Magnifico. Risultato comunque giusto, che rispecchia in pieno quanto si è visto sul parquet, con i lucerini avanti nel punteggio per buona parte del match e i Neri quasi sempre in affanno, a dover rimontare.
Nelle file giallonere, assente ancora l'infortunato Conti, Magnifico ripropone la stessa formazione che aveva dominato a Ceglie due settimane fa, mentre tra gli svevi si rivede in campo Livio, indimenticato ex giallonero della scorsa stagione, premiato con una targa ricordo poco prima del fischio d'inizio da una rappresentanza del gruppo storico di ultras "Vecchia Guardia Gioventù Giallonera".
Ma ecco la cronaca. Parte subito bene la Cestistica con una tripla di Bianchi, ma è proprio il vivace Livio a reagire prontamente con quattro punti di fila per il primo vantaggio ospite. Dell'Aquila, promosso titolare ai danni di Magnani, si carica subito di falli (ben tre nei primi quattro minuti) e gli svevi provano ad allungare con lo scatenato Leoncavallo, immarcabile sotto canestro e alla fine MVP dell'incontro, ma i Neri riagguantano il pareggio (13-13 al 6'). Bianchi sembra soffrire più del dovuto la marcatura asfissiante a tutto campo di Serazzi, ma è il giovane e promettente play lucerino ad avere la peggio: tre falli anche per lui dopo il primo quarto e inevitabile e prolungata panchina, dove rimarrà seduto per tutto il secondo quarto. Il primo periodo si chiude, comunque, con il vantaggio di misura dei Neri.
Nella seconda frazione si fa quasi subito male Livio, cadendo male dopo una bella penetrazione in area: per lui seri problemi alla caviglia e partita finita. L'ex giallonero esce sofferente dal campo tra gli applausi dello sportivo pubblico sanseverese e per il Lucera si mette male, o almeno è quello che sperano i tifosi gialloneri. Difatti, i lucerini, dopo l'uscita del loro uomo migliore, si scompongono per qualche minuto e i Neri prendono coraggio, portandosi avanti sul +7 (35-28 al 17'), ma è pioggia che non bagna. Gli svevi, grazie soprattutto all'incontenibile Leoncavallo, si riportano subito in partita, ma gravi sono le responsabilità dei lunghi gialloneri, quasi sempre incapaci di contrastare il pivot ospite.
Al rientro dal riposo lungo, la gara prosegue sui binari dell'equilibrio, con i Neri che hanno le polveri bagnate dalla distanza e non riescono a prendere il sopravvento sugli avversari, nonostante l'enorme divario tecnico a loro appannaggio. Tra i lucerini si rivede Serazzi, che riprende in mano le redini della sua squadra, mentre si assiste a un bel botta e risposta dalla distanza tra Bianchi e il sorprendente Arcinii. Il Lucera è ancora avanti, e il pubblico di casa comincia a mugugnare. Leoncavallo prima e Magnani poi, rischiano il tecnico per reiterate proteste nei confronti del secondo arbitro, decisamente troppo nervosa e sicuramente non di livello per questa categoria. L'altro ex della partita, il lucerino D'Arrissi, comincia il suo show dalla distanza, portando i suoi sul +8 (50-58 al 29'), ma poi è Bosco a ridurre lo svantaggio con due liberi, mentre lo stralunato Ambruoso fallisce per un soffio sulla sirena la tripla del -3.
Nella quarta frazione, i due arbitri vanno completamente in bambola, cominciando a commettere una serie interminabile di errori, soprattutto a svantaggio dei Neri, e il pubblico si imbestialisce. Serpeggia un certo nervosismo nella squadra giallonera e inizia a circolare la paura della sconfitta; i lucerini allora ne approfittano e, continuando a giocare con tranquillità, controllano senza troppi patemi il match. Al 35' D'Arrissi piazza due bombe consecutive che regalano il massimo vantaggio agli ospiti: sono due triple pesantissime, che fanno male, e Magnifico chiama prontamente timeout. La mossa sortisce qualche risultato, tant'è che i Neri, con un break di 8 a 0 riescono a riportarsi sotto (66-68 al 37'). Finalmente Peruzzo si sveglia dal suo letargo e comincia a lottare come un leone sotto canestro, conquistando rimbalzi in attacco e in difesa, ma il suo sforzo è mortificato da un grave errore arbitrale, quando gli viene fischiato fallo contro dopo un azione più che regolare. La gara continua sul filo delle emozioni forti, finchè si arriva all'ultimo minuto. A 44'' dal termine, sul -1 per i Neri Dell'Aquila recupera un bel pallone e parte in contropiede, ma poi Magnani lanciato a mille, commette uno dei suoi soliti suicidi tattici, optando per il tiro dalla distanza, anzichè tentare una letale penetrazione. La tripla viene sputata dal ferro, D'Arrissi recupera rimbalzo e Bianchi deve commettere subito fallo per fermare il tempo. Magnifico chiama un'altra sospensione a 17'' dal termine, ma al rientro in campo D'Arrissi è implacabile dalla lunetta e riporta i suoi sul +3. La Cestistica tenta l'ultimo assalto, ma Bianchi fallisce la tripla del possibile overtime. Ora mancano 6 secondi ed è ancora Leoncavallo dalla lunetta, con l'1 su 2 che porta la sua squadra sul +4 e di fatto mette termine alla partita. Inutile e tardiva l'ultima tripla di Bianchi: quando mancano soli 63 centesimi alla fine, i Neri sono a -1, ma ormai non c'è più niente da fare. E' Serazzi con l'ultimo libero a suggellare la meritata vittoria dei suoi.
Davvero sconcertante la prestazione dei Neri, che avrebbero dovuto trarre vantaggio dall'agevole turno casalingo contro la terzultima in classifica, e invece si vedono scavalcati in classifica nuovamente dal Ceglie, dal Foggia e dal Martina, e avvicinati pericolosamente dal Melfi, corsaro in quel di Alba Adriatica. Proprio in terra lucana contro il Melfi è previsto il prossimo ostico impegno dei Neri, dopo una settimana in cui Magnifico dovrà lavorare molto, per cercare di capire i motivi dell'inaspettata metamorfosi della sua squadra.
Michele SACCO
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Giusto Kekko!
Hai ragione Kekko...dai la sostanza non cambia bisogna vincerle tutte!!!
Campobasso
La penultima
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Tutto pu
Io credo ke il S.severo pu
Mago
Leggi nel futuro?!?!
Se cos
Sono fortunato ma non mi scordo MAI delle cambiali che ho pagato - 99 Posse
A Melfi e col Martina
A Melfi e col Martina vinciamo,
Il colmo
E' davvero il colmo perdere contro una squadra del genere, per lo + Livio ha giocato solo un quarto. Aver vinto a Ceglie non
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