Le partite delle sanseveresi

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Boccata d'ossigeno per la Cestistica, ma che sofferenza!

Foto di Horacio Bosco

Risultati Basket Serie C1 gir. G | Classifica Basket Serie C1 gir. G

Alba Adriatica Basket - CESTISTICA SAN SEVERO 69-71
Parziali: 13-13; 14-16; 14-13; 15-14. Overtime: 7-7; 6-8.

Alba Adriatica Basket: Casasola 19, Palantrani 5, Sacripante 9, Luzi 14, Salamina 3, Grossi n.e., Mosconi 2, Stama 10, Travaglini 7, Abbassi n.e.. All.: A. Alessandrini

CESTISTICA SAN SEVERO: Bianchi 10, Bartoletti 4, Ambruoso 9, Dell'Aquila 8, Marinelli, De Gregorio 4, Bosco 21, Peruzzo 6, Cota n.e., Conti 9. All.: W. Magnifico

Arbitri: CICCODICOLA e VISELLI di Roma

Note: fallo tecnico alla panchina dell'Alba Adriatica al 22'. Usciti per 5 falli: Marinelli al 38', Ambruoso al 39', Peruzzo al 43', Luzi al 50'.

Dopo due sconfitte consecutive che potevano lasciare il segno soprattutto sul morale, la Mazzeo Giocattoli Cestistica San Severo torna al successo e lo fa sul campo della capolista Alba Adriatica, dopo cinquanta minuti di adrenalina pura ed emozioni forti. Non sono bastati, infatti, i tempi regolamentari a decidere le sorti dell'incontro, caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte, sia nel risultato che nel gioco.
Nonostante la classifica deficitaria, i tifosi gialloneri non mancano mai di far sentire il proprio calore ai loro beniamini e si presentano in massa al Palazzetto di Alba: è la gara del dentro o fuori per la Cestistica, la prima delle tante partite-verità di questa martoriata stagione, che diranno quanto lontano potranno andare i Neri.
Nelle file giallonere assente Magnani, indisponibile per infortunio, e coach Magnifico si affida alla coppia Dell'Aquila-De Gregorio per il ruolo di vice Bianchi, lasciando a casa il "vecchietto terribile" Del Vicario.

Partono bene i Neri, con un parziale di 7 a 0 nei primi due minuti: Ambruoso è minaccioso in difesa, dispensando stoppate con disinvoltura, ma i locali non si fanno intimidire e, nel giro di un minuto piazzando a loro volta un contro-break di 7 a 0, riagguantano subito i nostri. Coach Magnifico chiama allora timeout e da quel momento in poi la gara non si schioda più dal sostanziale equilibrio che durerà praticamente fino all'ultimo secondo di gioco.

Nel secondo quarto, i Neri alternano di frequente difesa a zona e a uomo, ma non riescono a prendere il sopravvento. Tra Bianchi e Peruzzo c'è poca intesa, poi il play milanese esce per dar spazio alla coppia De Gregorio-Dell'Aquila. Peruzzo al 26' tocca già quota 3 nei falli personali, ma per fortuna c'è Marinelli sotto canestro a contrastare l'abruzzese Luzi, che alla fine sarà l'MVP dell'incontro.

Al rientro dall'intervallo lungo, il coach dei locali prende un tecnico per proteste e la Cestistica può allungare sul +5 (27-32 al 22'). Tra Luzi e Marinelli ci sono scintille sotto canestro, anche se spesso è l'abruzzese ad avere la meglio sul volenteroso capitano giallonero. Alba è un po' imprecisa dalla distanza, la Cestistica un po' meno e i Neri provano ad allungare, ma gli abruzzesi sono indomiti e tornano immediatamente in partita con un break di 8 a 0 targato Sacripante-Luzi.

Nell'ultima frazione, dopo essere stati per molti minuti in svantaggio, i locali rimettono il naso avanti (50-49 al 37'). Marinelli deve allora immolarsi per la squadra, con due falli in trenta secondi, rischiando anche l'antisportivo su Stama lanciato in contropiede, e deve lasciare il campo. Dopo un minuto, anche Ambruoso deve abbandonare il parquet, anche se probabilmente il suo quinto fallo era una stoppata regolarissima. L'uscita di Ambruoso è una brutta tegola per i Neri, che però non si scompongono e riescono a tenere i nervi saldi fino alla fine. All'ultimo secondo, Bianchi piazzatissimo in angolo tenta la tripla della vittoria, ma è sfortunato nella conclusione: palla sul secondo ferro e si va per l'ennesima volta all'overtime.

Al 43' anche Peruzzo deve uscire per falli e Magnifico butta di nuovo nella mischia il giovane Bartoletti. Il Palazzetto diventa una bolgia, le sorti dell'incontro volgono continuamente a favore ora dell'una ora dell'altra squadra, finchè, ancora una volta all'ultimo secondo, è Bosco che si ritrova in mano un pallone invitante che promette vittoria, ma ancora una volta la tripla viene sputata fuori dal ferro. Siamo 63 pari e servono altri cinque minuti di sofferenza.

Si continua con l'interminabile botta e risposta, finchè a un minuto dal termine, sul +1 per i Neri, il coach abruzzese chiama timeout, con sei secondi residui per completare l'azione. Al ritorno in campo, i Neri difendono bene e costringono Casasola all'infrazione di passi. Ora mancano solo 6 secondi al termine ed è Magnifico a chiamare una provvidenziale sospensione. Luzi commette il suo quinto fallo su Bosco, l'argentino fa uno su due dalla lunetta e porta i suoi sul +2, a 4 secondi dal termine. Gli abruzzesi tentano il tutto per tutto, dalla rimessa di fondo arriva un pallone sporco a Casasola, che, contrastato efficacemente da Dell'Aquila, tenta inutilmente la tripla della disperazione. La gara finisce e la parte giallonera del Palazzetto di Alba può finalmente esplodere in un urlo liberatorio.

Partita interminabile quella di ieri: alla fine qualche tifoso sembrava addirittura più stravolto dei giocatori in campo, ma la gioia per la vittoria compensa qualsiasi sofferenza. Tra i Neri, eccellente la prestazione di Bosco, l'unico dei dieci giocatori ad aver disputato tutti e 50 i minuti di gioco. L'argentino va in doppia doppia, con 21 punti e 13 rimbalzi, e ancora una volta si dimostra il vero trascinatore della Cestistica, un elemento dal quale non si può prescindere se si vuole ambire ad obiettivi importanti.
Bella vittoria, dunque, ma è meglio restare coi piedi per terra. Ne è ben consapevole coach Magnifico, che a fine gara elogia i suoi per la bella prestazione, ma invita tutti a mantenere un basso profilo fino al termine della stagione: "Oggi abbiamo disputato un'ottima partita, contro una squadra molto forte, ma non bisogna esaltarsi troppo. Il campionato è ancora lungo e potrà succedere ancora di tutto, perciò dobbiamo rimanere concentrati fino alla fine."
Difficile dare torto al coach giallonero, soprattutto in considerazione dell'assoluta imprevedibilità del torneo di quest'anno, dove si può passare dalle stelle alle stalle (e ritorno) nel giro di due settimane. Ora i Neri sono a soli due punti dal gruppone di testa formato da Foggia, Alba, Ceglie e Martina e domenica prossima in casa potranno avvantaggiarsi del turno favorevole contro il fanalino di coda ed ormai già retrocesso Penne, mentre al PalaRusso di Foggia andrà in scena il big-match tra la Libertas di De Florio e l'Alba Adriatica, che vorrà di sicuro vendicare la beffarda sconfitta di ieri.

Michele SACCO

Riproduzione del testo consentita previa citazione dell'autore e della fonte: www.SANSEVEROSPORT.com

Partita della verit

Se non si vinceva questa partita eravamo fuori dalla lotta al primo posto, questa vittoria ha dato alla squadra pi

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Forza Cestistica!!!!

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