Le partite delle sanseveresi

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San Severo, domani si gioca per il futuro

Data evento: 
Dom, 22/05/2016 - 15:00 - 17:00

Domenica prossima, al ‘Ricciardelli’ di San Severo, i giallogranata di mister De Felice e i laziali del Serpentara Bellegrao Olevano si batteranno per la permanenza in serie D, nell’unica gara play out prevista per il girone H. I pugliesi avranno dalla loro il vantaggio del fattore campo, avendo completato la regular season 2015/16 al 14° posto con un punto in più rispetto ai rivali (3 sul campo meno 2 di penalizzazione), e la possibilità di poter disporre di due risultati utili su tre (in caso di pareggio dopo i tempi supplementari, il San Severo sarebbe salvo), ma non si può dire che la squadra di casa goda dei favori del pronostico constatando l’andamento dell’ultima parte della stagione.

Nel campionato appena concluso, San Severo e Serpentara sono stati protagonisti di un percorso speculare … ma al contrario! Tanto belli ed efficaci i dauni per due terzi della stagione, quanto disastrosi i laziali almeno fino a dicembre; in seguito però le parti si sono ribaltate: il San Severo ha bruciato l’intero patrimonio di punti e gioco acquisito in precedenza nei tre mesi finali della regular season (9 punti nelle ultime 13 giornate; 2 vittorie, 3 pareggi, 8 sconfitte). Il Serpentara invece ha sciorinato uno dei migliori rendimenti dell’intero gruppo proprio nel girone di ritorno (28 punti dei 41 conquistati negli ultimi 17 turni; 34 punti se si considerano anche le ultime due giornate del girone di andata).

Il San Severo, che fino alla fine del mese di gennaio era in piena corsa per un piazzamento play off, si troverà dunque costretto a lottare con i denti per mantenere la categoria, pagando un crollo vertiginoso di prestazioni e risultati. Le attenuanti ci sono (gli infortuni di alcuni uomini cardine e diverse decisioni arbitrali dubbie che hanno indirizzato l’esito di alcuni match), ma le colpe non possono essere lesinate.

Il mercato dicembrino, che prometteva faville considerando i nomi arrivati al ‘Ricciardelli’, ha profondamente deluso. Pollidori è apparso un lontano parente del mediano ammirato a Manfredonia e a Brindisi, complice anche un brutto infortunio. D’Arienzo, perno difensivo del San Severo 2014-15, è stato fin qui irriconoscibile in questa seconda esperienza in maglia giallogranata. Il giovane Ranieri è stato buttato immediatamente nella mischia, uscendone subito dopo la batosta rimediata dal San Severo con il Torrecuso alla 1° di ritorno (1-3). Infine l’attaccante Di Senso su cui poggiavano le grandi speranze dei pugliesi non è quasi mai entrato nei radar della formazione titolare (anche per lui non pochi problemi fisici). Grande delusione anche per il clamoroso naufragio progetto ‘linea verde in difesa’, con i rendimenti di F. Favilla, Mennella e soprattutto di Cipolletta crollati nella seconda parte di stagione.

Il grande pasticcio Cerbone ha poi rappresentato un’altra tappa importante della debacle giallogranata. Il tecnico campano, chiamato a sostituire De Felice proprio dopo il brutto KO casalingo dei dauni contro il Serpentara (1-3), ha abbandonato la squadra dopo una sola settimana di lavoro per accasarsi a Budoni, aprendo così la strada al ritorno-conferma del tecnico De Felice.

 

ANTONIO PIO CRISTINO

Riproduzione del testo consentita previa citazione dell'autore e della fonte: www.SANSEVEROSPORT.com

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