Il Trastevere Calcio Roma è ormai lanciato verso la promozione diretta, potendo contare su un vantaggio di sei punti in vetta al girone H della serie D. Il Bisceglie è meritatamente secondo, nonostante il fardello del punto di penalizzazione che reca con sé fin dall’inizio delle ostilità stagionali. La Nocerina, vera favorita del torneo alla vigilia, si deve accontentare del terzo posto e di un accesso quasi sicuro ai prossimi play off, così come il Gravina, 4°, dopo essere stato in testa per buona parte d’inizio stagione. L’altro posto play off disponibile, salvo crolli imprevisti, sarà conteso da Nardò e Gelbison Vallo della Lucania.

Gli Allievi dell'Eagles San Severo concedono il bis e vincono il girone A del campionato regionale con due giornate di anticipo. L'exploit sanseverese vale dunque la riconferma, dopo il successo ottenuto nella stagione 2015/16 con mister Adesso in panchina. A guidare gli 'aquilotti' 2016/17 al meritato successo è stato coach Ciro Mennella. L'Eagles ha dominato la stagione, restando in testa alla classifica fin dalla prima giornata. "Voglio fare i complimenti ai miei ragazzi - commenta mister Ciro Mennella - A loro dico che le vittorie, nello sport come nella vita, non vengono per caso ma si costruiscono attraverso l'impegno, il sacrificio, la perseveranza, la motivazione, la passione e soprattutto con l'umiltà e la voglia di migliorarsi sempre. Bravi tutti". 

L’ambiente si deve ricompattare, ritrovare le forze e l’unità d’intenti, idem la squadra chiamata a dare risposte, a impressionare il neo tecnico Di Domenico alle prese con una patata bollente che potrebbe tramutarsi però in un’occasione personale. E anche i tifosi, che legittimamente protestano e contestano, dovranno mettere da parte le critiche e assieparsi intorno a undici ragazzi chiamati a giocarsi una buona fetta di salvezza diretta, domenica prossima, a Ciampino. Perdere e, forse, anche pareggiare contro una squadra reduce da cinque sconfitte nei sei incontri finora disputati in questo girone di ritorno del campionato di serie D, girone H, e precipitata inesorabilmente all’ultimo posto in classifica seppur in compagnia di Genzano e Madrepietra Daunia, sarebbe una mezza condanna per questo San Severo.

Abbiamo fatto due chiacchiere con mister Antonio Dell'Atti, arrivato quest'anno come allenatore in seconda della prima squadra del San Severo Calcio, e promosso a primo allenatore dopo l'esonero di mister Olivieri.

Una scelta se vogliamo che inizialmente è sembrata "pro tempore" da parte della dirigenza, ma ora la società sembra intenzionata a portare avanti questa scommessa, che con il passare delle settimane e delle sfide di campionato sembra essere azzeccata e vincente.

Infatti nelle due partite casalinghe, prima contro il Gravina, poi contro la capolista Trastevere, la squadra ha dimostrato notevole rigore tattico ed anche una certa sfrontatezza, tanto da meritare anche più di un semplice pareggio ai punti.

Curiosi siamo andati a rivolgere qualche domanda, per conoscere da vicino come sta vivendo questa nuova esperienza e per parlarci un po' di lui.

Mister ci parla di queste prime settimane alla guida del San Severo? Come sta vivendo questa esperienza?

Out Testardi, al Gozzano, serie D, Catalano, rimasto nel girone H della serie D con la maglia dell'Anzio, Monopoli, ritornato al Cerignola (Eccellenza pugliese) e Francesco Mautone, in procinto di firmare per il Sestri Levante, a cui si è aggiunto il giovane Abdoulaye Traore, finito all'Ilvamaddalena (Eccellenza sarda); in l'attaccante Di Federico dall'Agnonese, il centrocampista offensivo Rodolfo De Vivo dall'Anzio e il centrale Del Duca, appena giunto dal Grosseto: il mercato del San Severo procede a spizzichi tra acquisti e cessioni che si compensano senza apparentemente aggiungere nulla al potenziale di forza della squadra ancora alla ricerca di un nuovo allenatore.

Tanto tuonò che piovve in casa San Severo e a fare le spese del nubifragio seguito al clamoroso KO rimediato domenica scorsa sul campo dell’ultima in classifica del girone H della serie D, il Cynthia Genzano, è stato il tecnico Massimiliano Olivieri. All’interno della compagine societaria, ha dunque prevalso la fazione che individuava il colpevole dell’andamento discontinuo dei dauni nel tecnico viestano. Partiti a inizio stagione con velleità di alta classifica, dopo sedici giornate i giallogranata si trovano a occupare una posizione medio-bassa in graduatoria, soprattutto a causa dell’ultima debacle. Fino a prima della sfida con la compagine laziale, infatti, il San Severo sembrava al sicuro anzi, quasi in procinto di spiccare il volo verso quei quartieri nobili previsti in sede di calciomercato estivo. Invece il KO di domenica non solo ha azzerato le velleità della vigilia, ma ha pericolosamente avvicinato la squadra dauna alla zona play out del girone. In una sola gara, i sanseveresi hanno perso l’imbattibilità che durava da sei partite e hanno subìto quattro goal dal peggior attacco del girone, dopo averne preso solo uno nei precedenti 450’.

Pioggia di riconoscimenti per l’ASD Eagles San Severo che lo scorso 26 novembre ha ricevuto i premi per le stagioni 2014/15 e 2015/16. Il Comitato regionale FIGC Puglia ha infatti insignito la società della presidente Marcella Bocola con la coppa riservata al vincitore del campionato regionale ‘Allievi’ 2015/16, due targhe ‘Disciplina’, relative alle annate 2014/15 e 2015/16, sempre per la categoria Allievi, e due premi speciali.

Per I tecnici del club, Antonio Adesso, Leo Conenno, Ciro Mennella e Gino Nardino è stata una grande soddisfazione vedere ripagati gli sforzi che ormai da 5 anni contraddistinguono la realtà di puro calcio giovanile.

ANTONIO PIO CRISTINO

Il deludente pareggio casalingo con il Picerno, l’addio dell’attaccante e attuale capocannoniere dei giallogranata, Emanuele Testardi, e l’avvicinarsi del sentitissimo derby di Capitanata contro il Madrepietra Daunia Apricena dei tanti ex: la settimana del San Severo Calcio non è stata delle più tranquille, nella speranza che si sia trovato il tempo per ricaricare le pile e dare tutto nella prossima cruciale sfida. La gara con l’Apricena arriva forse nel momento peggiore, con gli uomini dell’ex tecnico De Felice in netta ripresa dopo la forte crisi vissuta tra la 3° e l’8° giornata (5 sconfitte e 1 pareggio e un doppio cambio di panchina con De Felice esonerato a favore di Lopolito, altro ex del San Severo, e poi richiamato al posto di quest’ultimo).