Si normalizza la situazione societaria della Polisportiva Drion San Severo, attraversata nelle settimane scorse dal ciclone-dimissioni del presidente-allenatore, Michele Mininno. A prendere in mano le redini della compagine rossoblu è stato chiamato Gino Denisi, già nell

"Una sconfitta che brucia tantissimo. Abbiamo giocato tenendo conto delle condizioni in cui ci siam trovati in settimana, con appena sei effettivi ad allenarsi. Questo lo abbiamo pagato nella gestione della squadra, dei tempi e dei ritmi". Clima funereo in sala stampa dopo l'incredibile sconfitta della Mazzeo Giocattoli Cestistica San Severo contro la Tezenis Verona. Un Ko maturato all'ultimo secondo e non senza errori da parte della panchina giallonera. Coach Bartocci ha infatti preferito la difesa fino all'ultimo istante nell'ultimo possesso degli scaligeri, anzichè puntare sul fallo sistematico, e i neri sono stati puniti dal canestro decisivo di Porta ad 1" e 58 millesimi dalla fine ... "Se avessimo fatto fallo sistematico negli ultimi secondi e avessero segnato e casomai vinto, a quest'ora mi stareste chiedendo 'perchè ha optato per il fallo' - risponde a tal proposito il coach - Alla fine sono scelte che si fanno. Abbiamo cercato di difendere, di tenere l'uno contro uno, purtroppo la difesa si è aperta e ci è andata male".

Il softair è un

"Credo che in questo momento Venezia sia la squadra migliore di tutta la Legadue", esordisce coach Bartocci in sala stampa, dopo l'ottima prova della Mazzeo Giocattoli Cestistica San Severo contro la capolista. Purtroppo per i neri alla fine il risultato ha arriso ai veneti ...
"'Venezia ha un roster importante, giocatori fortissimi, ma noi abbiamo cuore'. Questo ho detto ai miei ragazzi prima di entrare in campo. Credo che questa sera tutti loro siano in pace con la loro coscienza, almeno sotto questo aspetto, avendo comunque dato il massimo. E' chiaro che quando si perde di pochi punti allo scadere, gli episodi fanno la differenza ma ormai è inutile citarli. Il gruppo è in crescita come atteggiamento e mentalità e quando recupereremo anche gli assenti, la squadra potrà fare la sua figura".

"Sicuramente il Casale era la peggiore squadra da dover affrontare per il mio esordio in casa con un roster così rinnovato". La Mazzeo Giocattoli Cestistica San Severo, reduce dal 54-74 subito dalla Fastweb, si lecca le ferite, e coach Bartocci, alla sua prima conferenza stampa in terra sanseverese, cerca di spiegare le complesse dinamiche che animano attualmente il gruppo giallonero.
"Casale ha una struttura di squadra per vincere il campionato e per noi, che non siamo neanche in pre-campionato, ma proprio all'inizio avendo cambiato tante cose, era molto difficile affrontare un team così quadrato e organizzato. Credo che l'unica cura sia il lavoro. C'è bisogno di tantissimo lavoro che dovrà partire dalla ricerca dell'intensità e della cattiveria agonistica, fino alla costruzione del gruppo. In certi momenti infatti, i due nuovi (ndr Dickens e Stefanov), si sono trovati fuori dal gioco poichè hanno avuto poco tempo per amalgamarsi".

"C'è molta amarezza, poichè era un'occasione importante per riportarci sul gruppo di squadre che si giocheranno la permanenza nel campionato di Legadue. Colpisce soprattutto la pessima partenza della squadra che ha subito anzichè attaccare come ci si sarebbe dovuto aspettare. Ancora una volta si sono evidenziati i nostri tanti limiti, e adesso la situazione è diventata complicata. A preoccupare non è solo la classifica, ma lo stato tecnico e caratteriale della squadra".

Lo Juventus Club A. Del Piero San Severo sarà impegnato domani nella seconda sfida del campionato provinciale ACLI. Le sanseveresi affronteranno in casa l'A.S. Manfredonia 2000, presso la palestra geodetica di via Mazzini.

Lo Juventus Club

In settimana si attendono novità in casa Cestistica. Si parla infatti con maggiore insistenza dell'arrivo di un playmaker americano (Randolph Childress?), e di un pivot italiano (forse Infante, ma possibile anche il colpo Marconato), sui quali la società mantiene ancora il massimo riserbo. A rischiare il taglio nella rosa dauna sono in due, il pivot Luca Ianes ed il sempre più contestato Delonte Holland, ormai inviso all'intero ambiente giallonero, nonchè forse agli stessi compagni di squadra.