Le partite delle sanseveresi

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Editoriale

Tutte gli editoriali di San Severo Sport, curati dal caporedattore Antonio Pio Cristino.

... e infine si giunse al punto più basso

Sabato 27 gennaio e domenica 28 segnano probabilmente il punto più basso toccato dal nostro sport nella sua storia recente.
Considerando le sei formazioni principali tra basket, calcio e volley, le nostre squadre hanno ottenuto ben cinque pesanti passivi a fronte dell’unica vittoria targata Fortitudo.


Lettera aperta al sindaco Santarelli sulla situazione del nostro Sport

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Caro sindaco Santarelli,
le scrivo in primis come appassionato di sport sanseverese e solo dopo come giornalista.
Io e tanti altri appassionati della nostra Città stiamo vivendo un anno tragicomico fatto di continue delusioni sportive, figlie di annunci estivi di tutt'altro tenore.
Abbiamo assistito allo spreco di denaro che si è avuto intorno alla corazzata dei nostri cuori, la 'Cestistica'; abbiamo osservato inermi il suo lento trasformarsi da team del sogno sanseverese in ossequio alla splendida stagione scorsa, in un'accozzaglia di debiti, prestazioni deludenti, futuro incerto, accordi scellerati con ditte che a San Severo non vogliamo. Siamo stati spettatori di due settimane di completa farsa con pseudo-imprenditori apparentemente interessati che fuggivano dinanzi alle richieste d'aiuto della compagine giallonera, in un misto di addii più o meno conditi da comiche giustificazioni (Incompatibilità ambientali).


Ora basta! Unitevi!

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Quindi, o almeno si spera, tutto procederà a gonfie vele verso il risanamento alla luce di due concetti chiave trasparenza e programmazione. Nuovi vertici societari, vecchie richieste, possibili ritorni, i soliti paradossi … venerdì 17 novembre si è assistito alla ricucitura dello strappo tra istituzioni e la somma società cestista cittadina ormai sull’orlo di una crisi di nervi.
Il giorno prima si era dimesso il presidente del sogno trasformatosi in incubo, l’avv. Matteo Storace: l’uomo della finale Winter Cup e della semifinale Play off, targata Vandoni, ma anche quello delle rescissioni del contratto dello stesso coach e di Montuori per le tanto vituperate “Incompatibilità ambientali”, degli appena due punti in classifica e degli “stipendi non arrivano più e noi non ci alleniamo”, riassunto delle parole di Costanzucci e squadra.


Paziente: Mazzeo Giocattoli Cestistica San Severo

PAZIENTE: MAZZEO GIOCATTOLI CESTISTICA SAN SEVERO

DIAGNOSI:
I tifosi gialloneri sono sull’orlo di una crisi di nervi. I ragazzi del roster (o meglio quelli che se ne vanno) non si allenano più; assistiamo a sciorinate giustificazioni mediatiche del calibro “per questioni ambientali di”, “per questioni ambientali da”. Un manicomio di rincorse, supplizi, “prijament” tra vecchi e nuovi pseudo-.dirigenti. Costanzucci che chiede aiuto a .. non si sa chi avrà la forza e la voglia di rimediare ad una tale situazione. Una finale di winter cup, un terzo posto di regular season ed una semifinale play off, gettate al vento, dimenticate quasi fosse la vittoria mondiale all’indomani delle sentenza della pseudo-calciopoli.


EDITORIALE: Vandoni, Cardone e l'amore per lo sport sanseverese

Coach Vandoni e il presidente Mario Cardone, due storie diverse accomunate da un unico fine: l’amore per lo sport ed in particolare per i colori sanseveresi.
La bella parabola dei due suddetti appassionati è giunta improvvisamente a termine, tra risultati altalenanti e grandi, troppi, perché. Eppure il coach di Latina, ormai sanseverese d’adozione, è stato colui che nella passata stagione ha condotto un gruppo di ragazzi in canotta nera all’apice della recente storia del nostro basket; tra la meraviglia di tutti gli addetti ai lavori ha portato la Cestistica al terzo posto del girone più difficile dell’intera B2, e poi alle semifinali play off contro Ruvo di Puglia, senza contare la finale di Winter Cup contro Varese. Era osannato, acclamato e applaudito da tutti, eppure dopo appena tre giornate di campionato, coincise a dir vero con tre brutte sconfitte, il coach-giornalista si è voluto allontanare per “incompatibilità ambientale” in accordo con la dirigenza.


EDITORIALE: Stringiamoci attorno alla Cestistica!

Devo ammetterlo: nell’immediato post-match, Mazzeo Giocattoli Cestistica San Severo – Laborest Bernalda, ero sulla stessa lunghezza d’onda della stragrande maggioranza di tifosi che affollavano le gradinate del PalaCastellana. I fischi, i biasimi e le imprecazioni nei confronti dei neri e della loro scialba prestazione non mi videro protagonista ma solidale, tanto da pensare che lo sportivissimo gesto dei Vandoni Boys di schierarsi al centro del parquet per salutare i propri tifosi, fosse una provocazione gratuita. Il sentimento del tifoso, legato ai colori delle squadre della propria Città, aveva preso il sopravvento sull’attitudine del cronista, ma a mente fredda è lecito rendersi conto dell’eccessiva reazione.


EDITORIALE: La Cestistica punta ancora una volta su gioventù ed esperienza

E’ ormai in dirittura di arrivo la campagna acquisti 2006/07 della Cestistica Mazzeo Giocattoli San Severo, finalmente sgravata dall’onere dei debiti e quindi concentrata nell’allestire un roster di primo piano per il campionato di B2. A giudicare dai risultati ottenuti, le operazioni condotte dal presidente Storace e da coach Vandoni sembrano essere andate a buon fine, consentendo così ai neri di disporre di uomini dall’alto valore tecnico.


EDITORILE: Campioni del Mondo! Campioni del Mondo! Campioni del Mondo! Campioni del Mondo!

E così l’abbiamo vista gioire tra le mani del nostro capitano; riflettersi nei flash brucianti di quell’immensa cornice storica che è l’Olympiastadion di Berlino; bagnarsi con le lacrime e sudore dei 23 alfieri azzurri. Ieri sera ha dormito con lo scugnizzo di Napoli ma da stanotte il suo trono sarà una nazione intera bardata di biancorossoverde. Sembra anche che il suo magico influsso potrebbe alzare del 2% il PIL nazionale, come una novella lampada di Aladino cui ognuno di noi potrebbe chiedere qualcosa, sacrificandosi gioiosamente sull’altare del tifo. Altro che devolution e missione in Afghanistan, sarà forse lei a dare la scossa ad un intero Sistema Paese?


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